UN POSTO DOVE STARE:
1 - .
2 - UN POSTO DOVE STARE
3 - LA TALPA
4 - I CANI
5 - ..
6 - LE RONDINI
7 - PIOVE
8 - LE FOGLIE
9 - ...
10 - LE SIRENE
Per ascoltare:
https://soundcloud.com/my-foolish-heart
Per ascoltare:
https://soundcloud.com/my-foolish-heart
My Foolish Heart
“Un posto dove stare” – 2015
“Un posto dove stare” – 2015
Sedetevi accanto alla stufa,
versatevi un whiskey e accendetevi un buon sigaro.
Insomma mettetevi comodi.
Insomma mettetevi comodi.
Dopo anni di silenzio
tornano i MFH. Questa volta con un album davvero spiazzante.
Dopo il successo di Ocean Ocean,
che ha ricevuto recensioni entusiastiche sulle maggiori riviste e fanzine
musicali, esce "Un posto dove stare".
Un album breve (10 brani per
circa mezz'ora di musica, come si faceva una volta), che segna il passaggio al
cantato in italiano e il ritorno, dopo i rocamboleschi arzigogoli e gli arrangiamenti
prog-barocchi di Ocean, ad un minimalismo acustico senza alcun legame con il cantautorato
italiano.
I riferimenti musicali richiamano
invece la psichedelia acustica, il disagio e la rude Poesia di Syd Barret e
Roky Erickson ma anche il folk strampalato de la Incredible string band o i
brani acustici dei primi Pink Floyd.
10 brani in cui vengono
chiamati a raccolta talpe, rondini, cani, sirene, nonne e zii...in una
improbabile riunione di personaggi ed elementi naturali che disegnano un
paesaggio nel quale possiamo abbandonarci ad occhi chiusi, facendoci tenere per
mano dai nostri cantastorie; in un mondo agreste e fatato, dove tutto può
succedere, dove ogni presenza o assenza è motivo di sogno e di poesia.
Di primo acchito sembrerebbe
un concept, popolato da esseri sovra-naturali: animali passepartout per luoghi
d'anima, di sogno e trasformazione...
Nuove terre sotto il mare,
inesplorate e antiche al medesimo tempo...
Un disco che non sembra pensato
ma che suona fresco come lo sbocciare di un fiore o come il naturale cadere
delle foglie d'autunno, in un'atmosfera che tocca tutte le stagioni dell'anima.
La presenza di rumori
d'ambiente (gli uccellini, i cani che abbaiano, che corrono, che dormono, che
sognano...?) rivelano il cuore intimo, domestico ed ispirato di questo disco, che
stupirà l'ascoltatore per l'originalità dei testi e per l'utilizzo
dell'italiano:
matrimonio pastello tra musica e verbo, in equilibrata comunione dei beni.
Un posto dove stare è un
rifugio, una casa con la C maiuscola, un luogo meraviglioso dove
acciambellarsi, dove stare!
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